ENERGIA RINNOVABILE da biomasse
HOME - Progetto Biomasse

Il Progetto

Scopri il Progetto Biomasse

IL PROGETTO BIOMASSE

L'Enama (Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola) è una Associazione a cui aderiscono le principali organizzazioni agricole (Cia, Coldiretti e Confagricoltura), del contoterzismo (Unima), del commercio (Assocap ed Unacma), dell'industria (FederUnacoma) ed in qualità di Membri di diritto il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, le Regioni e l'Ente C.R.A.

L’Enama, attraverso questa ampia base associativa, dispone di un osservatorio privilegiato del settore agricolo e agro-meccanico che gli permette di sviluppare progetti ed azioni volti alla innovazione e al corretto uso dei mezzi meccanici e degli impianti per contribuire ad una agricoltura competitiva e sicura per gli operatori, l’ambiente e le produzioni agrarie, con la concertazione dell'intera filiera.

ENAMA attraverso uno staff di tecnici esperti nei diversi settori del comparto primario tra cui:

  • il sistema di norme che regola le prestazioni, sicurezza, protezione ambientale e circolazione stradale delle macchine agricole (UNI, EN, ISO, OCSE, ecc.),
  • la certificazione,
  • le nuove tecnologie applicate,
  • i combustibili agevolati, ecc,

e attraverso i centri specializzati presso le strutture operative, offre la possibilità di svolgere test, omologazioni e verifiche di macchine ed impianti, dai trattori alle macchine operatrici ed alla componentistica. L'Enama è anche ente di certificazione per la sicurezza delle macchine agricole accreditato da Accredia nonché Centro di coordinamento internazionale delle attività di omologazione svolte dall'OECD.

Inoltre, da quando la produzione di energia in ambito agricolo è un’attività connessa al reddito agrario, ad ENAMA è stato affidato il compito di sostenerne lo sviluppo agevolando l’implementazione di tecnologie in grado di ottimizzare le ricadute economiche ed ambientali delle filiere agro-energetiche anche nel rispetto dalla Direttiva europea sulle FER.

L’impegno di ENAMA a favore dell’agro-energia si estrinseca
attraverso 3 linee operative:

  • Promozione dello sviluppo di macchine agricole per colture energetiche
  • Progetto BTT (Bio Thermo Test)
  • Programma Biomasse Enama (PBE)

1. Promozione dello sviluppo di macchine agricole per colture energetiche

I Progetti d’intervento finalizzati allo sviluppo di macchine agricole innovative ad alto contenuto tecnologico sono iniziati nel 1988 invitando le ditte costruttrici a presentare proposte di sviluppo di innovazione tecnologica. Questa attività si è concentrata negli ultimi anni alla soluzioni di problematiche meccaniche relative alle colture energetiche, con particolare riferimento alla logistica. E’ da ricordare la selezionatrice ottica di talee di pioppo sviluppata per permettere la suddivisione in classi di diametro delle talee al fine di prevederne l’impianto automatizzato, lo sviluppo di macchine cippatrici per colture forestali a rapido accrescimento (SRF), sia operatrici che semoventi, lo sviluppo di macchine pezzatrici per colture energetiche, la raccoglitrice di sarmenti, quella per la canna comune e quella per la canapa.

Numerosi macchine innovative hanno contribuito a risolvere diverse concrete problematiche nell’ambito della meccanizzazione agricola che non permettevano l’inserimento delle colture energetiche tra le scelte colturali degli agricoltori e stanno avendo un’ampia diffusione ed applicazione sull’intero territorio nazionale.

2. Progetto BTT (Bio Thermo Test)

Il Progetto BTT (Bio Thermo Test) è volto a testare e valutare l’impiantistica nel settore agricolo per la produzione di energia termica e/o elettrica da biomassa o altre produzioni vegetali e a sviluppare un sistema di certificazione delle prestazioni ed emissione in atmosfera degli impianti. A tale riguardo sono in fase di realizzazione presso il CRA ING a Monterotondo sale prove caldaie e due laboratori: un laboratorio mobile per monitorare in tempo reale e nelle effettive condizioni di funzionamento tutti i parametri relativi al funzionamento degli impianti installati presso gli utilizzatori finali effettuando analisi sui gas di scarico per il campionamento delle sostanze inquinanti quali CO, CO2, NOx, particolato (PM10), rilevare in continuo le temperature dei fluidi circolanti determinando il rendimento globale dell’impianto,ecc ed un laboratorio fisso per definire i parametri fisico-chimici di tutti i combustibili di origine vegetale.

3. Programma Biomasse Enama (PBE)

ENAMA ha ricevuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MiPAAF) l’incarico di sviluppare il “Programma nel settore delle fonti energetiche rinnovabili da biomasse”. Il fine è quello di fornire un’ampia gamma di strumenti tecnici, scientifici, normativi e anche finanziari, per indirizzare gli stakeholders del comparto agricolo verso l’attivazione delle filiere agro-energetiche più virtuose.

Il Programma si articola nei seguenti settori:

  • La redazione di uno studio sul settore agro-energetico
  • Il finanziamento di impianti per la conversione energetica delle biomasse in ambito agricolo
  • La divulgazione dei risultati ottenuti

Lo studio sul settore agro-energetico è incentrato su quattro pilastri: la verifica dello stato dell’arte e delle potenzialità del settore, l’analisi critica degli accordi di filiera, la realizzazione ed il monitoraggio di impianti a biomasse, la divulgazione degli esiti prodotti. Grazie alla vasta base associativa di ENAMA rappresentativa dell’intero settore agricolo e al contributo di Agroenergia, Aiel, Cibic-Unifi, Diestaf, Fattorie del Sole ed Itabia, lo studio sarà uno strumento per promuovere le scelte programmatiche ed adottare i provvedimenti ritenuti più idonei per lo sviluppo del settore delle agroenergie in Italia.

Il finanziamento di impianti per la conversione energetica delle biomasse avviene attraverso un bando pubblico mirato a selezionare i migliori progetti finalizzati alla realizzazione, al completamento o al miglioramento di impianti innovativi per la produzione di energia da biomasse.

L’azione di divulgazione dei risultati del Programma è stata pensata nell’ottica di fornire strumenti utili agli imprenditori agricoli che siano interessati al nuovo settore agro-energetico, per supportarli con informazioni esatte e di facile consultazione nell’iter burocratico , nella scelta delle colture energetica, nella scelta dell’impianto, nella costruzione della filiera mettendo a loro disposizione quelle innovazioni tecnologiche del settore che permettono il raggiungimento del maggior reddito per l’agricoltore ed il minore impatto ambientale sul territorio.

Partecipano alla realizzazione del progetto: CIA, COLDIRETTI, CONFAGRICOLTURA, UNIMA, ASSOCAP, UNACMA, UNACOMA,
con la collaborazione di AGROENERGIA, AIEL, CIBIC-UNIFI, DIESTAF, FATTORIE DEL SOLE, ITABIA e il contributo del Ministero delle Politiche Agricole, Agroalimentari e Forestali.